Dr.ssa Monika Stablum
Infermiera pediatrica è consulente prenatale e neonatale, consulente del PSE, consulente professionale in allattamento materno.
Presidente di Aicip Bolzano. Vive con la famiglia a Bressanone (Alto Adige) e a Sorrento.
Da anni si occupa di formazione al personale sanitario su diversi argomenti, del periodo prenatale e perinatale. Le sfide che si incontrano tra genitori e bambini le sono familiari, non solo per la sua esperienza ventennale in clinica e nell’accompagnamento alle famiglie, ma in consulenze di gruppo ed individuale, ma anche confermate dalla sua esperienza di mamma, di una bambina che ha allattato, ascoltato nel suo pianto inconsolabile e portato in fascia.
Ha pubblicato vari lavori sull’attaccamento, sul pianto e sull’allattamento del prematuro per riviste nazionali e internazionali recensite su PubMed. Inoltre ha partecipato alla stesura di vari capitoli di libri sull’allattamento.
Dal 2010 come libera professionista in un centro genitori e bambini accompagna coppie di genitori e bambini in situazioni difficili in consulenze singole. Dirige anche vari gruppi di mamme–neonato con lo scopo di supportare la creazione del legame fra mamma e bambino.
Il suo desiderio principale è rafforzare i genitori e i bambini nelle loro competenze e risorse: ogni bambino come ogni adulto è unico e ha il diritto di essere ascoltato e compreso. Sostenere i genitori nel loro percorso e rafforzare le loro capacità di accettare il bambino in tutto nel suo essere.
Come dice il profeta Khalil Gibran
I vostri figli non sono vostri
Sono i figli e le figlie che la vita stessa desidera per se'.
Essi nascono per vostro tramite ma non da voi,
E nonostante siano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete trasmettere loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiche' loro ne hanno di propri.
Potete curarvi dei loro corpi ma non delle loro anime
Poiche' le loro anime dimorano nella casa del futuro, che voi non potete visitare, neppure con la vostra immaginazione
Potete provare a somigliare loro, ma non tentate di farli somigliare a voi
Poiche' la vita va avanti, non torna indietro ne' aspetta cio' che accadde ieri
Voi siete gli archi da cui i figli sono scoccati come frecce vive
L'arciere vede il bersaglio oltre il sentiero dell'infinito e vi tende con la sua potenza affinche' le sue frecce possano procedere veloci e lontane
Accettate con gioia di essere tesi dalla mano dell'arciere
Poiche' come ama le frecce che volano cosi' ama l'arco che rimane fermo.