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  ♥   Allattamento e rientro al lavoro: come conciliarli?

Continuare ad allattare è possibile!
Fondamentale è la necessità di ben organizzarsi sin dall'inizio.

Spesso si ritiene che sia troppo oneroso e complicato conciliare allattamento e lavoro, mentre l’esperienza di tante donne dimostra il contrario. E sopratutto mostra il grande beneficio per il bambino e per la madre.

I benefici per il bambino e per la madre

Per il bambino è indubbio che il latte materno è il golden standard. Il latte materno contiene tutte le sostanze nutrienti necessari al bambino per avere una perfetta partenza alla vita. E' facilmente digeribile, non sovracarica il metabolismo del bambino e i nutrienti vengono assorbiti ed assimilati bene. Inoltre le sostanze immunitarie che sono contenute nel latte materno proteggono il bambino da infezioni virali e batteriche.

Per la mamma riduce il rischio di cancro al seno o cancro alle ovaia e sopratutto l’allattamento prolungato protegge da osteoporosi.

Allattamento al seno: più che solo nutrimento

Allattare è più che dare nutrimento. Sviluppa tutti i sensi e soddisfa molti bisogni. Tramite lo stretto contatto corporeo il bambino percepisce calore, sicurezza e affetto. Nasce tra mamma e bambino una profonda relazione emotiva.
Interrompere questa relazione è dannnoso per il bambino, ma anche per la madre.
Riuscire ad allattare il proprio bambino prima di andare al lavoro e al rientro permette di mantenere il contatto e anche per la mamma diventa meno traumatico il momento del distacco.

Nella nostra lunga esperienza, con mamme e bambini, abbiamo raccolto tante testimonianze di come, al momento del rientro dal lavoro, l'allattamento al seno sia estremamente gratificante sopratutto per la madre.
Poter riallacciare il contatto, rilassarsi dopo una giornata di lavoro, guardare il proprio piccolo sereno, ripaga di tutti gli sforzi.

NO ai sensi di colpa!

Le mamme si trovano spesso a fare i conti con il senso di colpa quando devono allontanarsi dai propri bambini, anche quando sono desiderose di recuperare i propri spazi non legati all’accudimento del bambino.

Una madre che vuole o deve lavorare non rinuncia al proprio ruolo.
Madri serene e soddisfatte della propria vita crescono bambini felici.

Come prepararsi

I punti fondamentali sono: organizzarsi in anticipo e imparare a delegare.

Ben organizzarsi sin dall'inizio è fondamentale, ovviamente sarà più facile conciliare lavoro e allattamento quando le circostanze sono più favorevoli: come maternità prolungata, possibilità del part-time, orari flessibili, nidi sul luogo di lavoro.
Ma anche in circostanze meno favorevoli è sempre possibile continuare l’allattamento.

Delegare ad altri l'accudimento del proprio bambino è molto spesso difficile per le madri, ma è necessario.

Le scorte di latte e la sua conservazione

La cosa più importante è iniziare a fare le scorte di latte sin da subito.

Dopo il parto si assiste nelle prime settimane alla montata lattea e il latte è generalmente in eccesso rispetto alle esigenze del bambino. Superata questa fase iniziale che può durare da qualche settimana fino ad un mese o anche di più, la produzione si calibra e quindi si riduce.
Soprattutto se la mamma dovrà rientrare al lavoro al terzo mese sarà necessario evitare il calo fisiologico di produzione successivo alla montata lattea. Quindi sin da subito sarà necessario utilizzare un tiralatte per raccogliere il latte tra una poppata e l'altra e a congelarlo.

Il latte materno in frigorifero si conserva per 5 giorni. Nello scomparto freezer posto all’interno del frigorifero si conserva per 2 settimane.

Qundi è necessario congelarlo per ottenere tempi più lunghi di conservazione: nello scomparto congelatore con porta autonoma si conserva per 3-4 mesi mentre nel congelatore separato si conserva per 6 mesi o più.

La gestione dell'allattamento

Per mantenere le scorte ben rifornite sarà necessario estrarre il latte quando si è al lavoro.
Non allattando direttamente il bambino le quantità di latte estratte saranno maggiori. Una sola seduta di estrazione basterà per riempire anche un intero biberon da 60 ml o più.
Per quanto riguarda la conservazione del latte estratto al lavoro sarà necessario procurarsi una borsa frigo con ghiacciolo al cui interno il latte potrà stare anche 24 ore.

La strategia più efficace potrebbe essere quella di allattare subito prima di uscire di casa e appena si rientra.
L’allattamento è anche un modo per ricongiungersi al bambino dopo un periodo di separazione, e quindi può rappresentare un aiuto per ritrovarsi dopo il distacco.

Chi si prende cura del piccolo potrà, nell'arco di tempo di assenza della mamma, somministrare il latte con un bicchierino o cucchiaino o con l'utilizzo del biberon. Importante è scegliere un biberon che permetta il rilascio del latte solo quando il bambino beve attivamente, così da controllarne il flusso e seguire il suo ritmo naturale di suzione-deglutizione-respirazione. E' preferibile offrire il biberon mantenendo il bambino in posizione seduta e con il biberon in orizzontale.
Potrebbe essere utile, già dopo le prime quattro settimane di vita, quando ormai l'allattamento dovrebbe essere ben consolidato e non ci sono problemi di attacco al seno, offrire di tanto in tanto il latte al piccolo con un cucchiaino, con una tazzina e anche con un biberon per abituarlo al passaggio.

La gestione dell'accudimento

Come già accennato sarà necessario anche prepararsi a delegare ad altri l'accudimento del bambino.
Le scelte dipenderanno dalle situazioni: nonni disponibili, babysitter o nido.
Nel caso in cui si opti per una babysitter, sarà importante fare in modo che questa nuova figura di riferimento entri a far parte gradualmente nella vita del bambino: si inizierà quindi passando del tempo tutti insieme, al fine di favorire la conoscenza reciproca e di far maturare anche nel piccolo un senso di fiducia che lo sosterrà durante l’assenza della mamma.
Se si sceglie il nido andrà programmato con anticipo l'inserimento graduale.

L’importanza delle abitudini per il bambino

Organizzare il tempo della giornata in modo strutturato e ripetitivo è per i bambini fondamentale per sentirsi sicuri. Col tempo impara anche che la mamma viene a prenderlo dopo la pappa o dopo la nanna, e quindi che dopo un distacco c'è anche il ritorno.
Quindi una volta scelte la figura che si occuperà del vostro bambino, è importante incominciare gradualmente ad allontanarsi per brevi tempi, prima del rientro vero e proprio al lavoro. In questo modo avrete tempo di abituarvi e far abituare il bambino alla vostra assenza.

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