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vi segnaliamo alcuni libri per approfondire le tematiche che trattiamo e anche altre letture che ci hanno particolarmente emozionato, per condividere con voi la grande gioia della lettura.

La lettura fa l'uomo completo. (Bacone)


Sentire col corpo
Tecniche creative di rilassamento per bambini

Nathalie Peretti

Quando un bambino è agitato, distratto o "troppo nervoso", spesso pensiamo sia una questione esterna: l'ambiente scolastico o sociale, o lo stesso contesto familiare. E, invece, un bambino - indipendentemente dall'ambiente in cui si trova - può trovare la calma e l'armonia interiore. Anche i più piccoli: così come imparano senza problemi a lavarsi le mani o a mettere in ordine i loro giochi, con la stessa facilità apprendono le tecniche semplici di rilassamento adattate alla loro età e sanno utilizzarle al momento giusto. Fin dalla loro tenera età, possiamo far notare ai bambini il benessere nella vista di un bel paesaggio, un tramonto, le sfumature del cielo o del sole che assume le sembianze di un grande fuoco. Questo libro è rivolto a genitori, insegnanti, assistenti di asili nido o di scuole materne, animatori di centri sociali o di centri vacanze estivi, professionisti che si occupano dell'apprendimento infantile. Il rilassamento è stato sempre considerato un supporto per aiutare il bambino ad affrontare direttamente le difficoltà e risolverle con risposte appropriate. I numerosi esercizi di rilassamento proposti in queste pagine, uniche nel loro genere, sono come ricette culinarie: partendo da una base, tocca a voi aggiungere delle spezie, cambiare gli ingredienti o arricchirle con la vostra esperienza. Vedrete come il bambino impara a riconoscere la sua collera, a liberarla o gestirla, e progressivamente a riallacciarsi alle sue forze vitali per affrontare le difficoltà e crescere. Ed ora, come Alice nel paese delle meraviglie o con lo sguardo di Peter Pan, potete esplorare il meraviglioso paese del rilassamento.

Abbracciamolo Subito!
I veri bisogni del bambino e della mamma

Michel Odent

La riscoperta degli istinti del neonato, comuni a tutti i mammiferi, getta luce su tanti aspetti della vita, a cominciare dalla nascita.
La ricerca del contatto tra madre e figlio, il bisogno di sentire l'odore della madre... sono tratti naturali che vanno rispettati.
Ma la riflessione di Odent non si ferma qui. Nella sua tenace difesa del parto naturale, in opposizione alla prevaricante tecnologia, si cela una convinzione profonda e più vasta: riscoprire le origini animali dell'essere umano significa anche valorizzare i suoi istinti "ecologici" in favore della conservazione della specie e della natura.
Riprendendo e ampliando le tesi di Leboyer, Odent è un convinto sostenitore del parto naturale, in contrapposizione al crescente e non strettamente funzionale utilizzo del taglio cesareo; il tutto nella convinzione più vasta e profonda che riscoprire le origini animali dell’essere umano significhi anche valorizzare i suoi istinti “ecologici” in favore della conservazione della specie umana, delle altre specie e, nella sua più ampia accezione, del rispetto della Natura.
In questo contesto si colloca la ricerca di contatto tra madre e figlio, e il bisogno di sentire l’odore della mamma… tutti tratti naturali che devono essere rispettati.

Smettere di allattare?

Maria Cristina Baratto

Come, quando e perché

Preziosi consigli, strumenti pratici e spunti di riflessione per vivere al meglio questo distacco, senza stress e sensi di colpa.

Può succedere che l’esigenza di concludere l’allattamento al seno si presenti prima per la mamma che per il bambino. In questi casi, è bene ponderare le motivazioni, informarsi e procedere senza fretta, evitando trucchi e bugie e senza l’utilizzo di farmaci.
Smettere di allattare? è un libro ricco di preziosi consigli, strumenti pratici e spunti di riflessione che l’ostetrica Maria Cristina Baratto propone per vivere al meglio questo distacco, senza stress e sensi di colpa.

Biologia della gentilezza. Le 6 scelte quotidiane per salute, benessere e longevità

Immaculata De Vivo e Daniel Lumera

Essere gentili ha un impatto diretto sui nostri geni? L'ottimismo ci fa vivere più sani e più a lungo? La felicità aiuta i processi antinfiammatori? A queste domande rispondono Immaculata De Vivo e Daniel Lumera mettendo a confronto scienza e coscienza in un approccio rivoluzionario alla salute, alla longevità e alla qualità della vita. La professoressa De Vivo, epidemiologa della Harvard Medical School, tra i massimi esperti mondiali di genetica del cancro, e Lumera, autore di riferimento internazionale nelle scienze del benessere, attraverso i loro studi sono riusciti a mettere in relazione il mondo interiore e la genetica del nostro corpo. Da questo incontro eccezionale nasce "Biologia della gentilezza". Conoscenze, anni di ricerca scientifica e spirituale si uniscono per offrire a ogni lettore una nuova via al benessere, per vivere a lungo e felici. Attraverso una chiara e suggestiva spiegazione delle basi scientifiche, De Vivo e Lumera forniscono una serie di esercizi pratici individuando 5 valori fondamentali, tra cui la gentilezza, e 6 strumenti imprescindibili per avere un impatto positivo, grazie a specifici comportamenti, sul nostro corpo. De Vivo e Lumera ci accompagnano in un viaggio per comprendere a pieno il potere della mente sui geni, i segreti della longevità, i processi antinfiammatori e antinvecchiamento ottenuti tramite la meditazione, la relazione tra alimentazione e cancro, l'impatto di natura e musica sulla salute e sull'umore, l'importanza di saper creare relazioni felici per la salute e la qualità della vita. Un ponte che unisce i saperi delle antiche tradizioni millenarie con le evidenze scientifiche moderne, mostrando una nuova frontiera per la salute e il benessere.

Il corpo non dimentica. L’io motorio e lo sviluppo della relazionalità

Massimo Ammaniti e Pier Francesco Ferrari

Sigmund Freud ha messo più volte in luce la centralità del corpo nella costruzione del mondo psichico. Questa inscindibilità della mente dal corpo era stata sostenuta secoli prima da Spinoza e ha trovato nel Novecento importanti conferme in campo fi losofico da parte di Merleau-Ponty e in seguito grazie al contributo di psicoanalisti come Daniel Stern. Oggi questa ipotesi è stata confermata da ricerche che hanno esplorato le dinamiche corporee nello sviluppo infantile, dalla gravidanza ai primi anni di vita, e che hanno trovato ulteriori evidenze negli studi delle neuroscienze. Azione e percezione sono processi intimamente legati nel cervello e le ricerche sul ruolo del sistema motorio nella costruzione della mente relazionale rinforzano la visione d’inscindibilità tra mente e corpo. Anche in campo clinico, la terapia della parola, che ha fondato la cura psicoanalitica, si è modificata valorizzando le comunicazioni preverbali ed extraverbali intrecciate con il corpo, che ne hanno ampliato lo scenario relazionale. Il libro esplora questi nuovi ambiti della ricerca in campo infantile e neurobiologico, per poi prendere in considerazione le implicazioni cliniche. Prefazione di Lynne Murray.

Quei Legami che ci Fanno Vivere

Rébecca Shankland, Christophe André

È giunto il momento di cambiare passo e di trasformare le relazioni sociali. Basta competizione e individualismo estremo: è arrivato il momento della collaborazione. Nella società contemporanea, la nostra relazione con gli altri, che in passato era condizione necessaria alla nostra sopravvivenza, è stata sostituita dall’autonomia, dall’individualismo e delle nuove tecnologie. Ma il risultato non sembra essere in alcun modo soddisfacente e gli studi più recenti in ambito psicologico dimostrano in modo inequivocabile l’importanza dell’interdipendenza per il benessere e il senso di sicurezza delle persone. I due autori esplorano i molteplici significati dell’interdipendenza e mostrano come le relazioni sociali e la vicinanza agli altri ci modellano e ci fanno stare bene in quanto individui e in quanto membri della società. Dall’amicizia ai rapporti sentimentali che sono alla base della famiglia, questo libro esplora ciò che ci rende più profondamente umani. Abbiamo bisogno degli altri: mai come in questo periodo ce ne siamo resi conto. A tutti i livelli: personale, famigliare, sociale, internazionale. Questo libro aiuta ad avvicinarci agli altri, a rinserrare i legami che ci uniscono. Un libro utile e concreto per le coppie, per l’educazione dei nostri figli, per le relazioni amicali e professionali

Le età della mente. Una guida al nostro cervello, dalla nascita all'invecchiamento

Giulio Maira,Vira Carbone

Fin dal concepimento, e per buona parte della vita, il nostro cervello conosce processi che ne garantiscono lo sviluppo e l'aumento delle capacità attraverso l'apprendimento. Ma in ognuna di queste fasi può essere oggetto di aggressioni che possono comprometterne le funzioni: stili di vita scorretti, fumo, uso di droghe o abuso di alcol, alimentazione sbagliata. Per questo l'attenzione verso il cervello dovrebbe accompagnarci lungo tutto l'arco dell'esistenza, a cominciare dai comportamenti della mamma che porta una nuova vita in pancia per arrivare all'invecchiamento a cui dobbiamo cercare di giungere con un cervello «allenato» e buone capacità cognitive. In questo libro, Giulio Maira, con l'esperienza di affermato neurochirurgo, e Vira Carbone, con il linguaggio diretto di divulgatrice di salute, ci spiegano passo per passo il funzionamento dell'organo che più di ogni altro ci rende umani e ci guidano alla scoperta dei comportamenti più adatti per ciascuna delle diverse «età della mente»: un testo pieno di consigli che possono aiutarci a ridurre il rischio di malattie come l'Alzheimer e ad attivare il nostro cervello, sviluppando maggiormente la memoria e sfruttandone a fondo creatività e logica.

Svegliami a mezzanotte

Fuani Marino

«E poi sono caduta, ma non sono morta». Una giovane donna, da poco diventata madre, decide di togliersi la vita gettandosi dall'ultimo piano di una palazzina. Perché l'ha fatto? Non lo sappiamo. E forse, in quel momento, non lo sa nemmeno lei. Ma quel tentativo di suicidio non ha avuto successo e oggi, quella giovane donna, vuole capire.

Fuani Marino decide di usare gli strumenti della letteratura per ricostruire una storia vera, la propria. Svegliami a mezzanotte è un libro incandescente: una storia di luce scritta da chi ha attraversato la notte.

L'interprete

Annette Hess

Francoforte, 1963. Durante il processo che vede Fritz Bauer indagare sulle responsabilità di alcuni membri del personale del campo di concentramento di Auschwitz, Eva Bruhns viene assunta come interprete dal polacco degli interrogatori dei testimoni. I suoi genitori, proprietari del ristorante Deutsches Haus, si mostrano decisamente contrari alla carriera scelta dalla figlia, così come lo stesso fidanzato di Eva, Jurgen, ancorato alla convinzione che una donna non debba lavorare se il futuro marito si può permettere di mantenerla. Ma la giovane, vinta dalla curiosità e dalla passione, accetta comunque il lavoro. Eva è figlia di un omertoso dopoguerra, di un boom economico in cui si è disperatamente tentato di seppellire il passato. Ascoltando le scioccanti testimonianze dei processi, però, il suo pensiero corre continuamente ai genitori e ai motivi per cui nella sua famiglia non si parla mai della guerra e di ciò che accadde. Perché sono tutti così restii ad affrontare l’argomento? Lentamente Eva si rende conto che non solo i colpevoli sono stati colpevoli, ma anche coloro che hanno collaborato, in silenzio, rendendo possibile l’inferno dei campi di concentramento. E che tra quelli che non hanno mai alzato la voce per protestare, rendendosi complici, potrebbero esserci persone a lei molto vicine.

Il test del marshmallow.
Padroneggiare l'autocontrollo

Walter Mischel

Il "test del marshmallow" è un curioso esperimento, tra i più celebri della psicologia contemporanea, realizzato per la prima volta negli anni Sessanta all’Università di Stanford.
Un bambino viene lasciato da solo in una stanza davanti a un marshmallow: può scegliere se mangiarlo subito oppure attendere 15 minuti e averne in premio ben due. Alcuni bambini sapranno aspettare; altri, incapaci di resistere, si lanceranno su quell’invitante dolcetto di zucchero.
Il professor Walter Mischel, noto psicologo e ideatore del test, ha poi comparato le capacità di autocontrollo dimostrate dai bambini con i successi ottenuti da adulti e ha dimostrato che chi ha saputo aspettare ha raggiunto molti più traguardi. L’autocontrollo è dunque il segreto del successo?

La coscienza è un istinto

Michael S. Gazzaniga

Come si passa dai neuroni alla mente? Come è possibile che una “cosa” – un aggregato di atomi, molecole, sostanze chimiche e cellule – sia capace di esprimere il mondo vivido che abbiamo nella testa? Michael Gazzaniga presenta qui un riesame complessivo di quanto la scienza ha scoperto finora in materia di coscienza.
L’idea che il cervello sia una macchina, comparsa secoli fa, ha indotto a immaginare il rapporto tra mente e cervello in forme che continuano a paralizzare gli studiosi. Gazzaniga è convinto che quel modello funzioni a rovescio: il cervello è capace di costruire macchine, ma non può essere ridotto a una macchina. Le scoperte più recenti inducono piuttosto a rappresentarlo come una federazione di moduli indipendenti che operano in parallelo. Capire come la coscienza possa emergere da un’organizzazione di questo genere ci aiuterà a definire il futuro delle scienze del cervello e dell’intelligenza artificiale, fino a gettare un ponte sul baratro che si apre tra il cervello e la mente

Talento ribelle

Francesca Gino

Invece di aggrapparsi a ciò che è sicuro e familiare, e ricadere nella routine e nella tradizione, i ribelli sfidano lo status quo. Sono maestri dell'innovazione e della reinvenzione e hanno molto da insegnarci. Francesca Gino ha studiato per oltre un decennio i ribelli in organizzazioni di tutto il mondo, dalle boutique del lusso alle catene di fast food, identificando campioni di talento ribelle dal cui esempio tutti noi possiamo imparare. Viviamo in tempi turbolenti, in cui la concorrenza è agguerrita, la reputazione si appanna facilmente e il mondo è più diviso che mai. In questo ambiente spregiudicato, coltivare talenti ribelli è ciò che consente alle aziende di evolvere e prosperare. Ma il vantaggio della ribellione va oltre il luogo di lavoro: porta a un’esistenza più vitale, impegnata e appagante.

Il Parto Cesareo
Solo se indispensabile, sempre con rispetto

Ibone Olza, Enrique Lebrero Martinez

Negli ultimi anni alcuni Paesi hanno registrato un allarmante incremento dei parti con parto cesareo, al punto che per molti costituisce addirittura il modo più frequente di nascere. Senza alcun dubbio questa" cultura" non tiene conto delle conseguenze psicologiche, oltre che fisiche, tanto per la madre quanto per il figlio. Contro questa tendenza, il presente saggio intende incoraggiare le madri a ritrovare la fiducia nel proprio corpo e recuperare la dignità della nascita.

Dopo un Cesareo
Come rispondere alle esigenze di mamma e bambino

Ivana Arena

In Italia si fanno troppi cesarei, e questo lo sappiamo da tempo, ma... Come si sente veramente una donna che ha subìto questo intervento? Come riequilibrare velocemente corpo e mente? Come accogliere nel migliore dei modi il bambino appena nato?

L'ostetrica Ivana Arena si rivolge alle donne e ai loro partner per rispondere a questa e altre domande che nascono in chi subisce un intervento chirurgico molto spesso inaspettato e desidera capire quali siano le conseguenze per la madre e il figlio.

Dopo un Cesareo è un testo completo che affronta l'argomento secondo le più recenti ricerche scientifiche.

Il cervello in amore.
Le donne e gli uomini ai tempi delle neuroscienze

Grazia Attili

Quando all'inizio di una storia d'amore il nostro cuore batte all'impazzata, in realtà è il cervello, con le sue componenti chimiche, a scatenare quell'insieme di emozioni e di euforia. Ma anche quando l'amore finisce le aree cerebrali hanno un ruolo nella disperazione che subentra dopo la rottura. Nei tanti modi di amare, a cominciare da quello così differente tra donne e uomini, sono allora i neurotrasmettitori, i geni, o i fattori relazionali, i responsabili di tanta diversità? Qui si parla di rapporti di coppia, del loro nascere e mutare nel tempo, di crisi e infedeltà, e del buon andamento di una relazione: un racconto rigoroso e divertente, in cui ciascuno di noi si riconoscerà, che combina la prospettiva evoluzionistica con le neuroscienze, ma anche con storie di vita, letteratura e cinema. Per conoscere le ragioni biologiche del come e del perché amiamo.

Il segreto del figlio

Massimo Recalcati

Dopo le fondamentali e fortunatissime analisi della figura del padre e della madre nella civiltà contemporanea, con questo libro Massimo Recalcati completa un’ideale trilogia concentrando il suo sguardo sulla figura del figlio. Lo splendore di un figlio consiste nel suo segreto, che si sottrae alla retorica dell’empatia e del dialogo oggi conformisticamente dominante. Un figlio è un’esistenza unica, distinta e irriducibile a quella dei suoi genitori. Contro ogni autoritarismo e contro una pedagogia falsamente libertaria che vorrebbe annullare la differenza simbolica tra le generazioni, Recalcati afferma il diritto del figlio a custodire il segreto della sua vita e del suo desiderio. Il confronto tra due figure mitiche di figlio – quella dell’Edipo di Sofocle e quella del figlio ritrovato della parabola lucana, alle quali fanno eco quelle di Isacco e di Amleto – offre una prospettiva particolare attraverso la quale osservare il segreto del figlio. Edipo resta imprigionato in un destino che non gli lascia scampo, dove tutto è già scritto sin dall’inizio: il tentato figlicidio del padre si rovescia nel parricidio e nell’incesto del figlio. Diversamente, il figlio ritrovato di cui Gesù narra la vicenda è colui che sa, pur nell’erranza e nel fallimento, distinguersi dalle sue origini. L’abbraccio del padre, in questo caso, non vuole soffocare o punire il figlio, ma riconoscerlo nella differenza incomprensibile e incondivisibile di una vita diversa.

Nel tempo in cui tramonta la Legge che punisce e castiga inesorabilmente, il compito primo – il più alto e il più difficile – dei genitori è quello di avere fede nel segreto incomprensibile del figlio e nel suo splendore.

Temporary Mother: Utero in affitto e mercato dei figli

Marina Terragni

Sono molte migliaia i bambini che nascono ogni anno da utero in affitto: più di 2 mila solo negli Stati Uniti, con un incremento annuo del 200 per cento. Un business colossale e planetario in espansione costante – oggi il fatturato supera i 3 miliardi – nel quale le donne diventano mezzi di produzione e le creature umane oggetti in vendita.
Quei figli che non ci è consentito di avere possiamo sempre comprarli. Basta pagare.
La riproduzione diventa produzione di cui siamo a un tempo mezzi e destinatari. Un consumismo che si spinge fino all’autoconsumismo, confezionato in forma di neo-desideri e neo-diritti che rivendicano di poter prescindere anche dalla biologia dei corpi e dalla differenza sessuale.
Chi è una madre “surrogata”, se non una madre?
Perché si pretende che scompaia dopo aver portato a termine il suo biolavoro?
Si può affittare il proprio corpo e mettere in vendita un essere umano?
Domande urgenti, alla vigilia di un dibattito che lacererà l’Europa, ultima roccaforte anti-surrogacy.
Un pamphlet “anarchico” e necessario di fronte alla portata della posta in gioco: i bambini e la differenza femminile, garanzia di civiltà e umanità.

L' educazione emotiva.
Come educare al meglio i nostri bambini grazie alle neuroscienze

Alberto Pellai

Essere buoni educatori non significa saper fare cose speciali in modo speciale, ma essere capaci di ascoltare le emozioni nostre e dei nostri bambini.
Quando nostro figlio nasce, nasciamo anche noi come genitori, pieni di speranze, timori, aspettative. Il compito che ci attende ci fa sentire quasi sempre inadeguati. Eppure, per "allenare" un bambino alla vita, non occorrono competenze speciali, basta la volontà di metterei in gioco: solo così possiamo sintonizzarci con lui e aiutarlo a crescere libero e felice. Non esistono infatti ricette preconfezionate ma alle sfide di ogni giorno possiamo rispondere accogliendo il suo stato emotivo, facendolo sentire compreso, offrendogli strumenti via via più complessi per interpretare quello che prova e attribuirgli un senso. In queste pagine Alberto Pellai ci racconta in modo semplice e illuminante come funziona il cervello, ci aiuta a riconoscere le dinamiche psicologiche che regolano il rapporto con i figli e ci propone consigli concreti per esserne sempre i migliori alleati. Perché se è vero che i bambini imparano quello che vivono, educarli significa aiutarli, con amore e creatività, a coltivare il desiderio di diventare ciò che sono, gettando, un solido ponte tra presente e futuro.

La Sindrome del Gemello Scomparso

Bettina Austermann, Alfred R. Austermann

Sapevi che una gravidanza su dieci inizia con più embrioni? Perlopiù essi scompaiono, a volte prima ancora della prima ecografia, a volte molto dopo. Uno solo di essi nascerà.
La psicologia prenatale ha scoperto che il feto, persino allo stato embrionale, soffre enormemente per questo lutto così precoce, che, per milioni di persone, sarà per tutta la vita la causa di uno struggimento, di un malessere profondo, talvolta di grande aggressività e irrequietezza, o addirittura di un senso di colpa per essere al mondo e di un desiderio di morte.
E' la sindrome del gemello scomparso, da cui si può guarire solo se prima la si è riconosciuta. Come riconoscerla e come guarirla (con le Costellazioni familiari ed altri metodi) è il contenuto, ricchissimo di casi, di questo libro giunto ormai alla sua terza edizione e tradotto in 6 lingue.
1 su 10 di noi potrebbe essere uno di questi gemelli sopravvissuti, e non sapere da dove viene il suo "inguaribile" disagio di vivere...

IO MI SVEZZO DA SOLO! Dialoghi sullo svezzamento

Lucio Piermarini

Disegni di Franco Panizon

Questo libro nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l’autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio familiare, a quotidiano contatto e confronto con genitori e bambini.
Ne è risultata un’interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, più semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge.

Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza.
Più complessa, per l’attenzione posta ai numerosi fattori determinanti tra cui, soprattutto, il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino, così come ogni altro, mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative.

Il complesso di Telemaco.
Genitori e figli dopo il tramonto del padre

Massimo Recalcati

Edipo e Narciso sono due personaggi centrali del teatro freudiano. Il figlio-Edipo è quello che conosce il conflitto con il padre e l’impatto beneficamente traumatico della Legge sulla vita umana. Il figlio-Narciso resta invece fissato sterilmente alla sua immagine, in un mondo che sembra non ospitare più la differenza tra le generazioni. Abbiamo visto cosa significa l’egemonia del figlio-Narciso: dopo il tramonto dell’autorità simbolica del Nome del Padre, il mito dell’espansione fine a se stessa ha prodotto la tremenda crisi economica ed etica che attraversa l’Occidente. Le nuove generazioni appaiono sperdute tanto quanto i loro genitori. Questi non vogliono smettere di essere giovani, mentre i loro figli annaspano in un tempo senza orizzonte, soli, privi di adulti credibili. Esiste un al di là del figlio-Edipo e del figlio-Narciso?

L'intestino felice

Giulia Enders

I segreti dell'organo meno conosciuto del nostro corpo

L’intestino è un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile. Se lo trattiamo bene, lui ci ringrazia. E ci fa del bene: l’intestino allena due terzi del nostro sistema immunitario. Dal cibo ricava energia per consentire al nostro corpo di vivere. E possiede il sistema nervoso più esteso dopo quello del cervello. Le allergie, così come il peso e persino il mondo emotivo di ognuno di noi, sono intimamente collegati alla pancia. In questo libro, la giovane scienziata Giulia Enders ci spiega con un linguaggio accessibile, spiritoso e piacevole, unito ai disegni esplicativi della sorella Jill, quel che ha da offrirci la ricerca medica e come ci può aiutare a migliorare la nostra vita quotidiana. L’intestino felice è un viaggio istruttivo e divertente attraverso il sistema digestivo. Scopriremo perché ingrassiamo, perché ci vengono le allergie e perché siamo tutti sempre più colpiti da intolleranze alimentari. 

Nella pancia del papà Padre e figlio: una relazione emotiva

Alberto Pellai

Nuova edizione 2009. Il libro vuole prendere per mano i papà, per invitarli a riscoprire l’avventura emotiva che accompagna l’esperienza della loro paternità; non vuole insegnare a “fare il padre” ma aiutare a essere padri, guidando ogni uomo a comprendere i dubbi, le paure e le emozioni che possono mandarlo in crisi, proprio quando la vita lo mette di fronte all’esperienza che più è in grado di completarlo e renderlo uomo: la paternità, appunto.

Nella seconda parte del volume trovano spazio filastrocche e poesie, pensate per assecondare la dimensione più emotiva dell’uomo che è padre, per aiutarlo ad amare il proprio bambino, ritrovando dentro di sé il bambino che è stato.

Il padre materno

Simona Argentieri

Sono capaci di cambiare i pannolini, sono disponibili ad alternarsi con la madre al biberon o ad accorrere se il piccolo si sveglia di notte.

Ma questi nuovi padri sapranno incarnare l'eterna fantasia del "padre materno", forte e tenero, protettivo e buono? O diventeranno "mammi" che usurpano il ruolo della madre?

Nuovi codici dell’amore

Chiara Sozzi

Volume primo - Trasformare l’imprinting tra genitori e figli
Un’accurata riflessione sulle dinamiche di relazione con cui l’esperienza primaria dell’amore - nel corso della vita uterina e della prima infanzia -programma il modo in cui vivremo la relazione affettiva, nonché la nostra sensibilità ed intelligenza emotiva.

Protocolli di scambi comunicativi madre - figlio evidenziano la dissonanza tra le aspettative della coscienza primaria, orientata alla reciprocità dell’amore inclusivo, e le risposte sociali che riceve: con una prospettiva di Child keeping l’autrice - Pedagogista clinica - propone così di riallineare l’amore ai codici che emergono dalla coscienza stessa dei bambini.

Bebè a costo zero

Giorgia Cozza

Come crescere felice il nostro bambino senza spendere una fortuna

L'Origine della Paura

Franz Renggli

I miti della Mesopotamia e il trauma della nascita
Il volume esplora in modo sistematico l'intero mondo mitologico dal punto di vista della psicologia prenatale.

L'autore mostra il radicarsi dei miti nelle prime esperienze di vita e mette in relazione il microcosmo del legame madre-bambino con il macrocosmo della società, rivelando la profonda responsabilità che quest'ultima si assume rispetto al modo in cui al suo interno si configura il rapporto originario con la madre e con i genitori.

…E ora parliamo di Kevin

Lionel Shriver

Un romanzo che colpisce, che scava in profondità, che può arrivare a sconvolgere perfino. Potente, tenebroso, implacabile, è una discesa ad occhi aperti negli abissi della coscienza umana.

E se poi prende il vizio?

Alessandra Bortolotti

Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini

L'amore è un'ombra

Lella Ravasi Bellocchio

Avere con i figli un rapporto giusto: mai totalizzante, iperprotettivo, accusatorio

La trama della vita

Jerome Kagan

Come geni, cultura, tempo e destino determinano il nostro temperamento

Le mani della madre.
Desiderio, fantasmi ed eredità del materno

Massimo Recalcati

Dopo aver indagato la paternità nell'epoca contemporanea con "Il complesso di Telemaco" e altri libri, Massimo Recalcati volge lo sguardo alla madre, andando oltre i luoghi comuni, anche di matrice psicoanalitica, che ne hanno caratterizzato le rappresentazioni più canoniche. Attraverso esempi letterari, cinematografici, biblici e clinici, questo libro racconta i volti diversi della maternità mettendo l'accento sulle sue luci e le sue ombre. Non esiste istinto materno; la madre non è la genitrice del figlio; il padre non è il suo salvatore. La generazione non esclude fantasmi di morte e di appropriazione, cannibalismo e narcisismo; l'amore materno non è senza ambivalenza. L'assenza della madre è importante quanto la sua presenza; il suo desiderio non può mai esaurire quello della donna; la sua cura resiste all'incuria assoluta del nostro tempo; la sua eredità non è quella della Legge, ma quella del sentimento della vita; il suo dono è quello del respiro; il suo volto è il primo volto del mondo

Mi è nato un papà

Alessandro Volta

Come vivono i padri l’esperienza della gravidanza e del diventare genitori? Che cosa sanno (o pensano di sapere) e che cosa invece scopriranno di ciò che accade alle loro compagne, future mamme?

SEDE
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via dei vigneti 34,
Bressanone (BZ)

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