Le feste di Natale con parenti e amici
Durante le feste di Natale c'è il piacere di condividere con la famiglia o gli amici più intimi un momento di festa. E con l'arrivo di un bebè è una gioia doppia.
D'altronde bisogna considerare che, sopratutto nel primo mese di vita, è un momento molto delicato, sia perché neogenitori e neonato stanno imparando a conoscersi sia perché il piccolo è molto sensibile agli stress ed è ancora fragile dal punto di vista immunitario, per cui si può ammalare facilmente.
Quindi va benissimo la festa in famiglia, ma prevedendo un modo di tenere il neonato tranquillo
ad esempio mettendolo a dormire in una cameretta lontana dalla confusione.
E' importante chiedere a parenti e amici di non stargli troppo addosso o a maggior ragione di
baciarlo: una minima norma igienica per ridurre il rischio di infezioni.
A partire da quello di influenza, che in genere raggiunge il suo picco di diffusione proprio nel periodo natalizio.
Chiedete aiuto!
Pianificare e cucinare un pasto di 3 portate potrebbe essere un po' ambizioso quest'anno.
Invece di cercare di affrontare tutta la cucina da soli quest'anno, chiedete aiuto. Coinvolgete i visitatori nell'azione chiedendo a tutti di contribuire con un piatto.
Siamo sinceri l'arrivo di un neonato in casa è già molto impegnativo! La lista
delle cose da fare ed imparare per i neogenitori è molto folta.
Abbassate le vostre aspettative e non sottoponetevi a pressioni inutili per ottenere
che tutto vada bene.
I bambini percepiscono facilmente il disagio e lo stress e ne risentono.
Non trascurate le vostre esigenze, assicuratevi di avere il tempo per prendervi cura di
voi e del vostro bambino.
Non tenete il neonato sempre a casa!

Durante le feste si tende a passare il tempo nella preparazione dei pasti e la loro fruizione e quindi
a stare molto a casa.
Per i bambini è importante uscire di casa per fargli respirare aria pulita, stimolarli con la luce del giorno e sollecitarne l'attenzione con gli impulsi che offre l'ambiente esterno.
Uscite con i bambini nelle ore centrali della giornata e vestiteli correttamente.
In generale i genitori tendono a coprire troppo i loro bambini.
Se utilizzate la carrozzina questa è un ambiente chiuso che crea già un habitat termoregolato caldo, non c’è quindi bisogno di vestire il neonato con troppi vestiti o con indumenti eccessivamente pesanti.
Gli indumenti vanno scelti in base al tipo di copertina che si utilizza per coprire il neonato. Se si usano i piumini, che tengono molto caldi, è sufficiente una tutina di cotone pesante o di ciniglia, non è necessaria una tutina di lana o il golf.
Quando si utilizza il marsupio è evidente che va coperto di più perché non ha la protezione della carrozzina ed è, quindi, maggiormente esposto al freddo. È comunque consigliabile vestire i neonati a cipolla. In questo modo è possibile spogliarli a strati.
L'indumento più importante è il cappellino.
Non deve mancare mai, neanche in carrozzina.
La testa è un distretto corporeo molto vascolarizzato, che perde molto calore e per questo motivo va coperto. Il cappellino che può essere di cotone, di pile, di ciniglia o di lana, aiuta a ridurre la termodispersione
e a mantenere la temperatura il più possibile costante.
Come capire se il neonato a caldo o freddo?
Sono così piccoli e indifesi che, come è naturale che sia, i genitori tendono a coprire eccessivamente il
proprio bambino.
Questo è un errore sopratutto quando dorme, perché vestire troppo il neonato è uno dei fattori che fa aumentare il rischio della morte in culla.
Comunemente ci si basa sulla temperatura delle mani e dei piedini ma non è corretto.
La percezione della temperatura delle mani e dei piedini, soprattutto nelle prime settimane di vita, non è mai la quella reale.
La temperatura reale si apprezza dietro il collo. Quando si sente che il neonato in quella zona è freddo va coperto un po’ di più, quando è sudato e caldo lo si deve scoprire.